Tra i vari motivi per cui l’Italia è conosciuta, oltre alla storia e al buon cibo, ci sono sicuramente anche gli affettati; il prosciutto crudo è un alimento conosciuto a livello mondiale ed associato a tradizione e cultura, soprattutto in alcune città italiane. In tutto il mondo, vengono ricercati insaccati prodotti in Italia, in quanto molto amati per il loro sapore unico.
Bisogna precisare, che vi sono insaccati di prima qualità e di seconda qualità; bisognerebbe prediligere sempre insaccati di prima qualità in quanto hanno valori nutrizionali e soprattutto contengono elementi che possono contribuire al miglioramento di molte funzioni del nostro corpo, a differenza degli insaccati di seconda qualità che invece possono causare problematiche molto serie.
Infatti, gli insaccati di seconda qualità presentano un elevato contenuto di grassi e di sale i quali, soprattutto per i soggetti affetti da malattie cardiovascolari, diabete, o persone che soffrono di colesterolo alto, questi possono avere un effetto negativo, e a lungo andare possono contribuire ad un aumento nel rischio di infarto ed ictus.
Il prosciutto crudo fa male al cuore e al colesterolo
il prosciutto crudo, se consumato in eccesso e soprattutto se consumato prosciutto di bassa qualità, può essere molto dannoso per il cuore e non solo; uno degli elementi più soggetti è sicuramente il colesterolo, perché il prosciutto contiene un elevato contenuto di grassi saturi e sodio, i quali possono innalzare facilmente i livelli di colesterolo.
Bisogna precisare, che vi sono due tipologie di colesterolo: il colesterolo cattivo, ossia il colesterolo LDL, ed il colesterolo buono, ossia il colesterolo HDL. Il consumo di prosciutto crudo in eccesso provoca un aumento di colesterolo LDL, a causa dei grassi saturi presenti, portando ad un aumento di placche aterosclerotiche nelle arterie.
I prosciutti di bassa qualità, presentano un elevato contenuto di grassi saturi mentre quelli di alta qualità, presentano grassi più salutari, ossia i grassi monoinsaturi. Un consumo eccessivo di grassi saturi è infatti associato ad un maggior rischio di infarti e ictus. E’ bene, quindi scegliere con attenzione le marche che presentano perlopiù grassi mono insaturi, per salvaguardare la salute del vostro cuore.
Il prosciutto crudo influenza la memoria
Il prosciutto crudo, di bassa qualità e soprattutto se consumati in eccesso, ha effetti seri e negativi sulla salute del cervello a causa degli elevati contenuti di grassi saturi, dell’elevato contenuto di sodio e della presenza di nitriti e nitrati. Il prosciutto crudo è infatti ricco di sodio, circa 5 g di sodio ogni 100 g. di prosciutto crudo.
Il sodio, aumenta la pressione arteriosa, la quale riduce il flusso sanguigno al cervello; questo fenomeno oltre a causare problemi nella memoria e nella capacità di apprendimento, a lungo andare può portare a problematiche come ictus e malattie neurodegenerative (Alzheimer e Parkinson), le quali possono portare a danni permanenti ed irreversibili.
Inoltre, il prosciutto crudo è ricco di nitriti e nitrati (i conservanti), utilizzati per conservare per molto tempo l’aspetto del prosciutto ed il suo sapore. Nel nostro organismo, i nitriti e di nitrati vengono trasformati in sostanze neurotossiche che possono aumentare il rischio di possibili infiammazioni a livello del cervello.
Proprietà del prosciutto crudo
È importante scegliere il prosciutto crudo di prima qualità, perché in realtà, il prosciutto crudo è un alimento anche salutare. Non molti sanno che il prosciutto crudo è ricco di proteine e di micronutrienti che se consumato con moderazione possono avere effetti positivi sulla salute e non solo. Può contribuire alla riparazione dei tessuti, migliorare le funzioni del sistema nervoso e aumentare il bilancio della pressione arteriosa.
Le persone che praticano sport, possono consumare prosciutto crudo in quanto per ogni 100 g di prosciutto ci sono all’incirca 30 g di proteine, il che lo rende un alimento ideale. Inoltre, il prosciutto è ricco di ferro e zinco; ma anche di numerose vitamine: vitamina B1, B6, B 12, niacina queste vitamine sono fondamentali per molte funzioni del sistema nervoso centrale.
Tra le varie vitamine e minerali che il prosciutto presenta, non possiamo dimenticarci sicuramente del fosforo, contribuisce alla salute delle ossa, e il potassio, fondamentale per la regolazione della pressione sanguigna. il prosciutto inoltre è anche facile da digerire in particolare, il prosciutto stagionato è facilmente digeribile a differenza delle altre carni.
Quali marche di prosciutto crudo bisogna evitare
Il prosciutto crudo che vi consigliamo di prediligere è quello di prima qualità, che potrete facilmente trovare nei supermercati e non solo. Vi consigliamo di scegliere i prosciutti che presentano un basso apporto di sale, pochi conservanti e soprattutto un basso contenuto di grassi saturi, in quanto questi a lungo andare possono causare una serie di problematiche a livello cardiovascolare e cerebrale.
In alternativa, i prosciutti di buona qualità e soprattutto stagionati, sono facili da digerire, presentano un’elevata apporto calorico il che sta indicare che non solo portano ad un senso di sazietà nel tempo ma anche per gli sportivi, sono un’ottima alternativa; inoltre, andando a prediligere i prosciutti di prima qualità potrete gustare un alimento ricco di ferro e vitamine e soprattutto con un elevato contenuto di grassi monoinsaturi, i quali al contrario dei grassi saturi, hanno una vasta gamma di benefici per il colesterolo.