Mangiare arrosto di maiale: ecco le conseguenze per l’organismo

Mangiare bene è un obiettivo che ognuno di noi dovrebbe prefiggersi nella vita al fine di evitare cibi che facciano troppo male e per sapersi anche moderare con le porzioni e con quello che si mangia. E anche quei cibi che consideriamo davvero salutari, alla lunga possiamo anche capire quanto possano diventare pericolosi per il gusto equilibrio necessario al nostro organismo.

Tra questi c’è sicuramente l’arrosto di maiale. Lo so, starai strabuzzando gli occhi, tanto ti sembra incredibile poterlo considerare un grosso problema per la salute, ma devi cominciare a capire che anche quello che comunemente sei stato sempre predisposto a considerare beneficio, presenta dei vizi, delle note incredibilmente problematiche. Proviamo a capirne di più.

Perché di fondo, in realtà, l’arrosto di maiale è una leccornia di cui non poterne fare a meno. E nessuno credo possa chiederti di non mangiarlo più. Ma è chiaro che bisogna trovare comunque un equilibrio che non guasti e ti dia il corretto sostentamento utile per affrontare le tue giornate e il rapporto con esse. Vediamo quali sono i guai legati all’arrosto di maiale e capiamo anche se e come poterlo integrare a una dieta migliore.

Il consumo di carne di maiale è un problema

Nel mondo il consumo di carne di maiale è praticamente all’ordine del giorno, e alcuni studi scientifici con dotti da migliori settori della farmacologia sostengono che purtroppo non può essere considerare per niente una buona abitudine, questo alla luce di una serie di elementi contenuti in questa specifica tipologia di carne.

Un dettaglio che spesso si tende a sottovalutare purtroppo inerente alla cottura. Infatti, non ci facciamo grande caso, ma purtroppo se la carne viene cotta troppo rischia di diventare nociva per via del contenuto di elementi bruciati che sono fattori di grande pericolo per l’organismo umano. Cruda, invece, la carne diventa veicolo di una serie infinita di agenti patogeni.

Ci sono batteri e virus contenuti nella carne che si possono eliminare solo ed esclusivamente se cotta, ovvero se portati a una certa temperatura, neutralizzando del tutto l’effetto deleterio conservato all’interno della carne in primis. Ma non è tutto: bisognerebbe infatti trovare un giusto equilibrio nel consumo di carne, perché è vero che le proteine contenute fanno bene, ma non sono tutto.

L’epatite E: un rischio collegato all’arrosto di maiale

Abbiamo parlato di studi e proprio a partire da quelli ho intenzione di farti notare un rischio altissimo connesso nello specifico al consumo della carne di maiale, che spesso mangiamo sottoforma proprio di arrosto. E’ infatti ormai stato confermato che l’aumento vertiginoso di persone che contraggono l’epatite Ed è connesso al consumo di questa carne più nello specifico.

Anche i maiali domestici sono portatori sani del virus che scatena nell’uomo l’infezione da epatite E, un’infezione che ha grossissime ripercussioni sulla nostra salute. Si stima che nell’ultimo anno il numero sia arrivato a contare ben oltre i 21.000 casi di infezione; un numero troppo alto per rischiare ancora di correre il rischio di contrarlo.

Inizialmente, si pensava che il problema fosse connesso al consumo di acqua contaminata. Oggi sappiamo che non è solo l’acqua il problema: si tratta infatti di un’infezione a carico del fegato, che non presenta sintomi o comunque sono piuttosto lievi, ma che comunque rischiano di diventare anche molto importanti, mettendo a rischio la vita stessa di chi ne viene colpito.

Altri motivi per cui non mangiare l’arrosto di maiale

Mangiare arrosto di maiale significa mangiare carne di maiale, e questo oltre a portarci di fronte al rischio di contrarre l’epatite E ci pone anche una serie di riflessioni da fare. Una è di tipo filosofico-morale: il consumo di carne intensifica chiaramente anche lo sfruttamento dei terreni e aumenta in modo inesorabile anche la produzione di gas serra, con importanti ripercussioni negativi sull’inquinamento.

Ma quello che davvero preoccupa è chiaramente connesso al fatto che la carne, sia di maiale sia di qualunque altra specie animali, è anche un problema legato alla salute. Numerosi studi, anche qui, sostengono l’importanza di sostituire l’approvvigionamento delle proteine animali con quelle vegetali. Questo diventa importante alla luce del fatto che si pensa che la carne sia motivo di alcune forme di tumori, come quella legata all’apparato digerente.

Per non parlare del fatto che l’arrosto di maiale se mangiato con una certa sregolarità può anche provocare grossi problemi connessi al sovraccarico di proteine animali, di grassi insaturi che non sempre sono un bene, e farci correre anche il rischio che la sua preparazione arrosto non sia proprio fatta come si deve.

Cosa possiamo fare?

Sicuramente non sono qui a dire che la carna di maiale va evitata come la peste, e nemmeno ti dirò di non mangiare mai più l’arrosto di maiale. Ma di limitarne il consumo sì. E’ indispensabile cominciare a pensare che mangiare in modo disordinato, prediligendo solo quello che ci piace non è un bene mai, e che bisogna sempre trovare la giusta misura in tutto.

Quindi, onde evitare di trovarti nella condizione di dire basta, ti posso dire che, qualora si riuscisse a trovare una collocazione anche all’arrosto di maiale, decidendo di mangiarlo magari non tutte le settimana, ma una volta tanto, il suo consumo è certo non ti metterebbe di certo nei guai. Nella vita basta del resto essere moderati!

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