Cibi che contengono più vitamina D: ecco quali sono

Le vitamine sono delle risorse davvero preziose dell’organismo ed ecco perché per stare bene non devono mai mancare, ma essere incluse nella dieta più varia della quale possiamo disporre. Ne esistono davvero tantissime e parte di queste vengono prodotte dal nostro organismo in completa autonomia. Per altre, invece, dobbiamo optare per qualcosa di diverso.

Esistono delle vitamine che non riescono ad essere prodotte dall’organismo oppure che, anche se si trovano in maniera spontanea, nel nostro corpo potrebbero non esserlo in dosi sufficienti. Ecco perché, in questo caso, dobbiamo optare per un supporto ulteriore che magari faccia leva sull’alimentazione e sulla scelta di integratori mirati.

Una vitamina che non può assolutamente mancare all’interno del nostro corpo è quella che viene definita come vitamina D, la quale ci viene somministrata fin dai primi giorni di vita. Ecco tutto quello che dobbiamo sapere su questa particolare sostanza biologica e, soprattutto, come includerla nella dieta attraverso ingredienti mirati e di alto livello.

Che cosa sono le vitamine?

Quando parliamo di vitamine facciamo riferimento a delle particolari categorie nutrizionali che includono delle sostanze a dir poco benefiche per la nostra salute. Il loro significato si avvicina molto a quello di vita ed è per questo che vengono descritte come delle proprietà delle quali è impossibile fare a meno per poter godere di ottimo salute.

Al momento se ne conoscono 13 categorie e ognuna di queste si differenza dall’altra non solo per la forma e per la composizione, ma anche per i benefici che è in grado di arrecare agli organi e al corpo. Come abbiamo detto prima, alcune di queste vengono prodotte sintetizzate in maniera automatica del nostro corpo.

Può anche capitare però, che per un motivo o per l’altro, vi sia una carenza di base e quindi il nostro corpo non sia in grado di fronteggiare questa esigenza, motivo per cui siamo costretti a modificare il tutto con la dieta. In alcuni casi anche questa non potrebbe bastare ed è per questo che dobbiamo appoggiarci sul consumo degli integratori.

Alla scoperta della vitamina D

Una delle vitamine più importanti e alle quali non possiamo proprio rinunciare è quella che viene definita come vitamina D. Si tratta di una sostanza basilare che il nostro corpo produce ma che, in alcuni casi, dobbiamo introdurre scegliendo determinato ingredienti di un certo tipo o ricorrendo a sostanze apposite indicate dal dottore.

La vitamina D è davvero importante per la nostra salute in quanto riesce a supportare la crescita delle ossa, dello scheletro e dei denti. Una giusta quantità della stessa serve poi per prevenire alcuni condizioni come il rachitismo, una patologia che può danneggiare enormemente la struttura dello scheletro soprattutto nei bambini.

La vitamina D è poi una sostanza particolare in quanto non basta assumerla per poterne assaporare gli effetti. Questa vitamina, infatti, riesce ad attivarsi con il sole, in quanto solo così riesce ad entrare in circolo e funzionare come si deve. Proprio per questo motivo dobbiamo sempre fare attenzione ai livelli di questa risorsa all’interno del nostro organismo e sono tanti gli esami che possiamo fare a tal proposito.

Chi potrebbe essere affetto da una carenza di vitamina D?

La vitamina D è una sostanza che può mancare in ogni momento della vita di una persona, ma pare che questa carenza possa farsi particolarmente evidente in alcuni casi ben individuati. Il primo è proprio quello che si verifica nei primi giorni dopo la nascita, in quanto il neonato, fino al compimento del 1°anno di vita, ha bisogno dell’aggiunta di questa risorsa per stare bene.

Lo stesso discorso vale anche per quanto gli anziani che, spesso, non riescono a fronteggiare la produzione di questo elemento e quindi devono essere somministrate loro delle gocce e degli integratori studiati appositamente per questo motivo. Anche le persone che non si espongono al sole potrebbero essere colpiti da questa carenza.

Un discorso simile può essere fatto dalle donne quando entrano nella fase della menopausa in quanto, in questo particolare momento della vita, la produzione di vitamina D scende notevolmente e assistiamo ad un crollo dei sali minerali e del loro assorbimento. Tra questi spicca per l’appunto il calcio. In questo caso i rischi aumentano, in quanto si può anche andare in contro all’osteoporosi.

Quali cibi contengono alte quantità di vitamina D?

Esistono degli alimenti che sono particolarmente raccomandati in caso di carenza di vitamina D, in quanto risultano essere particolarmente ricchi e potrebbero quindi favorire l’accumulo di questa sostanza senza dover ricorrere ad altri elementi come farmaci ed integratori. Ecco perché bisogna fare di tutto per includerli nella dieta quotidiana per trarne vantaggio.

Dobbiamo quindi orientare la scelta verso alimenti come il pesce, il latte, l’uovo, le alghe e il formaggio. Per quanto riguarda il pesce dobbiamo orientare la scelta verso esemplari come il salmone e il pesce azzurro, anche se in linea di massima va bene tutto. Il latte e le uova sono poi ricche di calcio ed è proprio questo il precursore di questa vitamina speciale.

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