Come si coltivano piante di basilico rigogliose in casa: trucchi dei giardinieri esperti

L’aroma del basilico è inconfondibile e richiama subito l’immagine della stagione estiva! In effetti, è molto frequente trovare sui balconi e nei giardini delle case italiane, e non solo, una o più piantine di basilico pronte per essere usate in cucina per donare ai piatti aromi e profumi squisiti!

Il basilico, difatti, viene spesso utilizzato per aromatizzare un gran numero di piatti, partendo dagli antipasti fino ai secondi. Alcuni esempi? Certamente il primo e più famoso in tutto il mondo è il pesto, una delizia di origine genovese! Più di rado, ma in alcuni casi accade, il basilico viene adoperato anche per la preparazione di dolci!

La pianta del basilico può essere comprata in negozi specializzati in agraria e giardinaggio ma, a volte, anche nei supermercati. Malgrado possa sembrare di facile gestione, la pianta del basilico se non curata in modo adeguato potrebbe mostrare segni di sofferenza. Continuando con la lettura, potrai scoprire alcune buone pratiche per mantenere il tuo basilico in salute.

Il basilico dal punto di vista botanico

Dal punto di vista botanico, la pianta del basilico è denominata Ocimum basilicum e appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, o Labiate. La pianta in questione parrebbe essere originaria del continente asiatico e, in particolare, di alcune zone dell’Asia tropicale e del subcontinente indiano. Tuttavia, oggi è coltivata in tutto il globo.

Si tratta, in particolare, di una specie erbacea di piccole dimensioni, in grado di raggiungere altezze inferiori al metro. I fusti sono eretti e di colore verde durante la fase di crescita, si ramificano e ospitano foglie di colore verde brillante e di forma lanceolata a margine liscio, con possibili differenze in base alla varietà considerata.

I fiori, di piccola dimensione, hanno colorazioni tendenti al bianco, in alcuni casi con sfumature rosate e sono raggruppati in infiorescenze di forma simile ad una spiga. I frutti, infine, si producono a partire dai fiori e sono definiti in botanica acheni, contenenti piccolissimi semi di colore nero che permettono alla pianta di riprodursi.

Il ciclo vitale del basilico

La pianta del basilico è una specie vegetale con ciclo vitale stagionale. Di solito la semina viene effettuata nel periodo primaverile, soprattutto nei mesi di marzo e aprile. A seguito della semina, la nascita dei germogli si registra di solito dopo circa una o due settimane. Una volta che le nuove piantine si sono formate, possono essere trapiantate.

Il trapianto viene solitamente effettuato quando il germoglio ha iniziato a produrre un numero esiguo di piccole foglie. Questa operazione viene effettuata con lo scopo di distanziare le piante e consentirne il pieno sviluppo. I vivaisti consigliano a questo punto della crescita di evitare la fioritura precoce effettuando operazioni di cimatura.

La cimatura, in altre parole, consentirebbe di ridurre le spese energetiche della pianta per la fioritura, favorendo lo sviluppo delle foglie, di interesse culinario. In particolare, la raccolta delle foglie avviene solitamente dopo due mesi dalla semina e prosegue per tutto il periodo estivo. Una volta che le temperature diminuiscono, la pianta solitamente muore.

Come rendere il tuo basilico sempre rigoglioso

Nel rispetto del proprio ciclo vitale, le operazioni di cura a carico della pianta del basilico hanno lo scopo di favorirne la crescita, il corretto sviluppo e, di conseguenza, di ottenere una buona produzione di foglie. Tra le pratiche da mettere in atto per rendere il basilico sano e forte, possiamo citare innanzitutto una buona esposizione.

La pianta del basilico, infatti, necessita di luce diretta per poter svilupparsi al meglio. Perciò, è utile preferire luoghi soleggiati per posizionare i vasi contenenti basilico. Durante i mesi più caldi, tuttavia, per evitare che i raggi solari troppo forti possano bruciare le foglie, potrebbe essere utile spostare la pianta in posizioni più ombreggiate.

Anche l’irrigazione è un aspetto da non sottovalutare: la pianta del basilico per poter crescere rigogliosa dovrebbe avere un substrato sempre umido e ben drenato. Se, da un lato, infatti, la pianta necessità di elevate quantità di acqua per evitare che le foglie vadano incontro ad appassimento, dall’altro, tollera male il ristagno idrico.

Un breve riepilogo

In conclusione, il basilico rappresenta un aroma apprezzato e conosciuto in tutto il mondo per la preparazione di numerosissime ricette tra cui la più emblematica è sicuramente il pesto alla genovese! La pianta del basilico è originaria dell’Asia ma attualmente viene coltivata anche nelle zone mediterranee e in molte altre parti del mondo.

Per poter avere piante di basilico sempre rigogliose, durante il periodo vegetativo della pianta, è necessario porre particolare attenzione ad alcuni aspetti: l’esposizione solare e l’irrigazione. Il basilico, infatti, necessita di alcune ore di luce diretta e di un buon apporto di acqua, evitando i ristagni, per potersi sviluppare al meglio.

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