Mettere le bucce di banana nei vasi: ecco perché è utile

Le bucce di banana sono ritenute degli scarti alimentari ma, in realtà, possono essere riutilizzate per creare un fertilizzante naturale per le piante. Si tratta dunque di un metodo sostenibile che consente di riutilizzare scarti alimentari, ridurre gli sprechi e apportare nutrienti essenziali per le piante, soprattutto quelle in vaso.

Mettere le bucce di banana nei vasi significare apportare alle piante una grande quantità di potassio che è parte integrante della promozione della fotosintesi e del trasporto dei nutrienti in tutte le parti della pianta. Oltre a una grande quantità di potassio, le bucce di banane sono una buona fonte di magnesio.

Il magnesio promuove la produzione di clorofilla. Le bucce di banana contengono anche calcio che rafforzano le pareti cellulari delle piante. quindi, tutti questi nutrienti concorrono alla buona salute della pianta e la rendono più resistente nel sopportare malattie e stress di varia natura, come sbalzi termici e condizioni climatiche avverse.

Mettere le bucce di banana nei vasi: creare il fertilizzante

Dunque, le bucce di banana possono essere utilizzate per creare un fertilizzante naturale ed efficace per le piante in vaso. Si può ottenere un fertilizzante liquido a caldo. Si tagliano a pezzetti 100 grammi di buccia di banana e si fanno bollire in un litro di acqua. Poi si lasciano riposare una notte. Alla mattina si filtra il fertilizzante ottenuto che può essere usate per annaffiare.

Oppure si prepara un fertilizzante liquido a freddo immergendo per 48 ore le bucce di banana in un contenitore pieno di acqua, in modo che i nutrienti si dissolvano lentamente nell’acqua. Il fertilizzante ottenuto può essere utilizzato per annaffiare direttamente le piante, favorendo un rilascio lento e costante dei nutrienti.

Infine, è possibile ricavare un concime secco facendo essiccare le bucce di banana. Se non avete un essiccatore, potete tagliare a strisce le bucce di banana e posizionarle in una teglia, infornarle a bassa temperatura e tenerle in forno fino a che non risultano disidratate. Una volta pronte possono essere triturate e aggiunte al terriccio delle piante.

Come applicare il fertilizzante

Una volta scoperto perché mettere le bucce di banana nei vasi, è importante conoscere le varie tecniche di uso e la frequenza di applicazione del fertilizzante ottenuto. Il fertilizzante liquido, sia a caldo che a freddo, può essere usato per annaffiare le piante ogni 15 giorni durante la fase di crescita attiva.

Durante i mesi invernali di riposa vegetativo, è invece sufficiente un’applicazione al mese. Il concime liquido va diluito per evitare un eccessivo deposito di minerali nel substrato della pianta che impedisce l’assorbimento dei nutrienti. Il concime secco può essere aggiunto al substrato o posizionato in superficie, attorno alla base della pianta in vaso.

Se con il fertilizzante liquido si ottengono nutrimenti ad assorbimento immediato, con quello secco il rilascio è invece costante, lento e graduale il che va anche a migliorare la struttura del terreno. E’ importante usare il tipo di concime più appropriato per le esigenze della pianta. Ad esempio, dal potassio delle bucce di banana traggono beneficio soprattutto le rose, le orchidee e i pomodori.

I vantaggi

Ottenere un fertilizzante naturale dalle bucce di banana offre diversi vantaggi. Questo metodo è una soluzione ecologica e sostenibile per l’ambiente, evitando l’uso di concimi chimici, fornendo comunque alle piante elementi essenziali e promuovendone la salute in modo naturale. Questo metodo rappresenta anche un modo per promuovere il riuso e il riciclo.

Si contribuisce, infatti, alla riduzione degli sprechi e degli scarti alimentari. Il contenuto di potassio, magnesio e calcio è fondamentale per il supporto alle difese immunitarie delle piante che diventano così più resistenti alle malattie e agli stress come sbalzi termici e condizioni climatiche avverse. Inoltre, i fertilizzanti naturali favoriscono la biodiversità.

Il suolo risulta migliore, perché più equilibrato e in salute. Ottenere il fertilizzante dalle bucce di banane è anche una strategia di risparmio economico, permette di ridurre i costi legati all’acquisto di prodotti per il giardinaggio ed è quindi vantaggioso anche nell’ottica delle spese e delle finanze famigliari e domestiche.

Per concludere

Nonostante tutti i vantaggi, è anche utile conoscere i possibili effetti indesiderati dell’utilizzo di un fertilizzante ottenuto con le bucce di banana. Ad esempio, eccedere con l’uso di bucce intere può attirare insetti come moscerini e formiche che potrebbero infestare il vaso. Si consiglia di usare bucce ridotte a piccoli pezzi o triturate.

Attenzione anche al suolo. Seguire la frequenza di applicazione di tale concime naturale permette di non creare accumuli di potassio, magnesio e calcio nel substrato che potrebbero creare un ambiente sfavorevole all’assorbimento dei nutrienti da parte delle radici nel terreno. Quindi, limitatevi a un uso ogni due settimane nella fase della crescita attiva e di una volta al mese durante l’inverno.

Lascia un commento