Riscaldare l’abitazione non è semplice se le pareti sono fredde e umide, è essenziale riuscire a isolare le pareti. In questo modo si previene di introdurre all’interno degli spazi il freddo esterno e l’umidità che può rendere gli ambienti sgradevoli. Ma come fare per ottenere un buon isolamento mantenendo gli interni caldi e asciutti?
Il problema affligge molte case, si tratta di una questione comune a milioni di persone, come risolverlo? Per evitare il freddo e l’umidità è importante coibentare le pareti evitando anche la formazione di muffa. Ma non solo, eliminando il freddo dalle pareti si risparmia anche sulle bollette in quanto la casa resta calda.
Quindi il riscaldamento può essere acceso con minore frequenza. Se imposti il termostato a 20°C una volta raggiunta la temperatura si fermerà e la coibentazione manterrà il calore. Quindi un ottimo sistema per avere spese più contenute senza rinunciare al comfort. Ma quali sono le migliori tecniche di isolamento delle pareti?
Isolamento e coibentazione interna alla casa
Isolare le pareti dall’interno è una soluzione pratica e semplice da attuare scegliendo le modalità più adatta alle proprie esigenze. Soprattutto se non è possibile intervenire sulla parte esterna dell’edificio. L’importante è che ci sia lo spazio sufficiente per applicare la coibentazione. Ecco alcune delle tecniche più utilizzate oggi per ottenere un ottimo isolamento.
I più conosciuti sono i pannelli in cartongesso che sono in grado di isolare le pareti dal freddo esterno e dall’umidità. Questi sono composti da un’anima di lana di roccia oppure di polistirene. La caratteristica principale è proprio il miglioramento dell’efficienza energetica. Ottima soluzione anche perché ci sono di diverso spessore, quindi ottimo per le stanze piccole.
Ma si può risolvere il problema anche utilizzando un cappotto interno con pannelli in sughero, in fibra di legno o il polistirene. Questi permettono di isolare gli interni e non formano condensa. Infine, un’ottima alternativa è rappresentata dalle pitture termoriflettenti che creano una barriera contro umidità e freddo anche se meno efficacemente.
Coibentazione esterna con isolamento termico
Una soluzione alle pareti gelide è il cappotto esterno, dove possibile applicarlo senza andare incontro a problematiche di condominio. Si tratta di un cappotto termico che risulta la soluzione più efficace per mantenere la casa calda e asciutta. Ecco quali sono i materiali più utilizzati ed efficaci per ottenere un buon risultato.
Il cappotto esterno può essere applicato scegliendo uno spessore più alto di quello interno. Questa è la prima caratteristica che lo rende più efficace nella sua funzione. Tra i materiali da scegliere ci sono il Polistirene espanso EPS, un materiale economico e leggero; la Fibra di legno o di sughero se vuoi un’ottima traspirazione.
Ma anche la lana di roccia può essere un ottimo sistema di isolamento per un cappotto esterno alla casa. Si tratta di un sistema che permette di avere un miglioramento per quanto riguarda il calore interno delle pareti. Inoltre, si può ottenere anche un ottimo isolamento acustico. Un dettaglio importante se si abita in una zona trafficata.
Trattamenti contro l’umidità delle pareti
Oltre a coibentare le pareti, è fondamentale evitare la formazione di umidità che porterebbe alla comparsa di muffa. Inoltre, a lungo andare, potrebbero esserci danni strutturali oltre a seri problemi di salute per chi abita in questi ambienti. Gli interventi che possono essere svolti per risolvere e prevenire queste situazioni sono le seguenti.
Applicare un intonaco deumidificante in grado di assorbire l’umidità in eccesso e favorire la traspirazione delle pareti. Utilizzare le barriere chimiche costituite resine che rendono le pareti impermeabili. Si tratta di un sistema semplice e pratico per evitare la risalita capillare dell’acqua e dell’umidità nelle pareti. Molto utilizzato in casi specifici.
Da non sottovalutare sono anche i sistemi di ventilazione forzata, definiti anche con la sigla VMC. La ventilazione meccanica controllata migliora il ricircolo di aria negli ambienti interni evitando la formazione di condensa. Utile soprattutto nelle case o stanze in cui ci sono poche o nessuna finestra per arieggiare l’ambiente.
Conclusione
La coibentazione dei muri umidi e freddi, è fondamentale per avere una condizione ottimale di comfort abitativo. Ma anche per ottenere un livello più alto di efficienza energetica della casa. L’isolamento interno è una soluzione rapida e pratica per chi non può applicare le soluzioni di cappotto esterno all’edificio per diverse ragioni.
Chi può, invece, applicare il cappotto esterno, può ottenere risultati notevoli in breve tempo. Inoltre, si possono applicare in contemporanea, trattamenti anti-umidità e la ventilazione meccanica controllata per prevenire condensa, muffa e danni strutturali. Fatti consigliare da un esperto per valutare la migliore scelta per la casa e le tue necessità.