Sbrinare il freezer è una operazione che va sviluppata non appena la brina inizia a diventare troppo ingombrante e fastidiosa compromettendo l’usabilità di questo importante elettrodomestico, quasi sempre posizionato nel frigorifero. Tra i vari sistemi di sbrinatura rapida ne sono stati testati alcuni ma solo uno è davvero importante quanto efficace.
Utile però capire il perchè, quindi le cause dirette della formazione di brina nel freezer, che può essere compromettente anche dal punto di vista dei consumi. Un frigo e freezer non sbrinato a sufficienza può essere infatti risultare più energivoro e meno efficace nella funzione effettiva del congelamento e nel mantenimento di basse temperature.
Scopriremo quindi anche le cause di una potenziale forma di accumulo di brina che segue un concetto fisico, oltre ad analizzare cosa può effettivamente portarci ad eliminare questa forma di strato di acqua, che sembra una via di mezzo tra il ghiaccio e la neve, nelle prossime righe, nella maniera più chiara possibile.
Come si forma la brina
Che cos’è la brina? Avremo sicuramente osservato la comparsa di questo particolare fenomeno che è legato ovviamente a temperature e condizioni anche esterne invernali. Può accumularsi in una forma opaca, tendente al bianco sui vetri delle automobili, ma anche di finestre ed altri elementi. Dal punto di vista fisico la brina tende a svilupparsi in un contesto di differenzazione di temperature.
La formazione è evidente quando la temperatura esterna è diversa di svariati gradi rispetto a quella interna, e se è presente una condizione di aria sufficientemente elevata. Ciò che congela quindi l’aria, se in una delle due parti è riscontrabile il punto di congelamento. Condizione che può verificarsi anche nel freezer.
Le cause sono diverse, la più comune è una prolungata presenza dello sportello del freezer ma anche delle infiltrazioni dovute ad un apparecchio vecchio e che non presenta una buona forma isolante. Ad esempio guarnizioni vecchie possono causare questo problema a cadenza regolare quindi ciclica, e non è qualcosa da sottovalutare.
I rischi della brina
Oltre a sviluppare meno spazio nel congelatore, la brina rende anche il punto di congelamento diverso da quello programmato quindi può portare i cibi a non essere adeguatamente conservati: il congelamento infatti riduce la presenza fino quasi a rallentarla dei batteri e dei micro organismi che portano i cibi a diventare avariati.
Se le temperature non sono costanti, questa azione non è sufficiente ed il cibo può “andare a male” molto prima di quanto preventivato. Inoltre la brina può causare aumenti di consumo di energia elettrica perchè il freezer come il frigorifero è concepito per mantenere una temperatura specifica (che in molti casi può essere regolata).
E’ una buona idea valutare la presenza di brina almeno una volta ogni 2-3 mesi, così da preservare una buona funzionalità del nostro congelatore casalingo, controllando preventivamente anche le guarnizioni che sono fondamentali per una buona capacità isolante (in quasi ogni frigorifero e freezer queste possono essere facilmente sostituite quando rovinate).
Come sbrinare in poco tempo
La forma naturale è quella di staccare la spina, e lasciar che la temperatura in aumento come conseguenza porti la brina a diventare acqua, così possiamo rimuovere il ghiaccio in modo naturale, con le mani ed utilizzando progressivamente dei panni da utilizzare per non allagare il congelatore con questo metodo particolare.
Possiamo anche alternativamente impiegare il sistema della pentola piena di acqua calda, che andrà posizionata al suo interno, con il freezer opportunamente libero da tutti gli alimenti ma anche da cassetti e griglie che andrebbero ad ostacolare la sbrinatura. E’ una buona idea posizionare la pentola su un piano con al di sotto 2-3 panni in microfibra ripiegati.
Basta lasciare a freezer chiuso per circa 20 minuti, abbastanza da permettere al ghiaccio di sciogliersi e la brina anche, in questo modo tutta la brina sarà sciolta o comunque ammorbidita. Possiamo quindi con facilità eliminare le presenze rimanenti con una spatola di plastica, come quella fornita direttamente con l’acquisto del congelatore.
Cose da non fare
Evitare di fare ricorso a strumenti metallici o appuntiti: il rischio, molto alto, è quello di rovinare la struttura interna del congelatore comportando danni ben peggiori della presenza di brina. Meno consigliato anche l’utilizzo di phon o altri strumenti che possono essere molto efficaci ma anche in grado di modificare la forma delle parti in gomma come le guarnizioni.
In tutti i casi, se vogliamo agire in tutti questi modi eccezion fatta per la metodologia della pentola, conviene sempre staccare la spina dell’alimentazione per evitare di sviluppare problemi in tal senso. Esistono sul mercato anche agenti in formato spray da applicare direttamente sulla brina per scioglierla in pochi minuti.
