Quando scegliamo il rivestimento più adatto alla propria abitazione, spesso non si considera la possibilità che l’estetica e la piacevolezza alla vista possano venire alterate nel tempo dalla formazione di uno strato superficiale nerastro a livello delle fughe. Questa condizione è più comune di quello che si pensi, purtroppo .
In alcuni casi può diventare una vera e propria sfida, in quanto, nonostante i numerosi tentativi, non sembra esserci soluzione. Senza considerare il fatto che le fughe in casa sono molto e pulirle una ad una significa spendere tempo e fatica che dovrebbero essere per lo meno ripagate dalla soddisfazione di veder migliorare la situazione!
Da cosa è dovuta la formazione del colore nero a livello delle fughe del pavimento? Come è possibile risolvere in maniera semplice la situazione? E’ necessario utilizzare dei prodotti specifici o sono sufficienti prodotti che solitamente abbiamo in casa anche per altre finalità? Le risposte le troverai nei paragrafi successivi.
Le tipologie di pavimento: fughe o non fughe?
Le tipologie di pavimento che possono essere scelte al momento dell’acquisto sono numerose e permettono di rispondere alle esigenze e ai gusti di tutti, sia che si voglia dare un tocco rustico alla casa con un pavimento in cotto, sia che si preferisca il calore e l’eleganza del legno del parquet.
Quelli citati sono solo alcuni esempi di rivestimenti che possono essere scelti. Molto di moda nell’ultimo periodo per le sue caratteristiche di resistenza e di praticità è il gres porcellanato, un materiale innovativo che permette di riprodurre in maniera fedele pavimenti classici come il marmo, le cementine, il parquet o il cotto, giusto per fare qualche esempio.
Ogni tipologia di pavimento si abbina diversamente a fughe più o meno spesse: il parquet flottante, ad esempio, non prevede presenza di fughe; al contrario, il cotto si abbina molto bene a fughe spesse, di almeno 3 o 4 mm. Pavimenti come quelli in marmo, al contrario, prediligono fughe meno evidenti.
Scopri perché le fughe si sporcano!
A prescindere da quale sia la larghezza della fuga e la tipologia di pavimento, questa nel tempo potrebbe andare incontro a fenomeni di annerimento. Le fughe nere risultano molto più evidenti in caso di pavimenti di colori tenui, dal bianco al panna, in grado di far esaltare questo difetto tanto fastidioso.
I motivi alla base dell’annerimento delle fughe possono essere spiegati pensando alle caratteristiche che hanno le fughe stessa: si tratta di spazi molto piccoli, dell’ordine del millimetro, e contenenti materiale abbastanza poroso, come lo stucco, solitamente di colore chiaro (dal bianco al grigio). Tutto ciò cosa comporta? Polvere e sporcizia!
Ebbene si, le fughe del pavimento, soprattutto nel lungo periodo, diventano un vero e proprio ricettacolo di polvere e sporcizia che può essere depositata nelle intercapedini che si vengono a creare con le piastrelle del pavimento e, in alcuni casi, essere in parte assorbite dallo stucco che le compone. Per fortuna esistono delle soluzioni al problema!
Come poter pulire le fughe in maniera efficace?
Per risolvere il problema della formazione di uno strato superficiale di colore tendente al nero tra piastrella e piastrella ci sono varie soluzioni. Il primo passo da compiere è capire di che tipo di sporco si tratta. Nel caso più comune, come detto, si tratta di polvere e particelle di sporcizia accumulate
nel tempo. In altri casi, invece, si tratta addirittura di muffa. Questo ultimo caso si presenta soprattutto negli ambienti più umidi della casa come il bagno, la lavanderia e la cucina, dove le particelle di acqua depositate sulle pareti a seguito della condensazione possono creare l’ambiente ideale per la comparsa di colonie
di muffa, appunto. Nel caso in cui si pensi che gli interventi effettuati sulle fughe possano rovinare il rivestimento potrebbe essere consigliabile contattare un esperto del settore per consigli mirati, altrimenti si potrebbe pensare di utilizzare il bicarbonato di sodio aggiunto di aceto bianco, miscela dal potere sbiancante, aiutandosi con uno spazzolino da denti, da risciacquare.
Un breve riepilogo
Il problema della comparsa di annerimenti a livello delle fughe del pavimento è un problema tanto comune quanto fastidioso. A seconda del pavimento scelto, è possibile avere fughe più o meno spesse che, però, in ogni caso sembrano essere soggette a questo inconveniente, soprattutto se poste in ambienti di passaggio
o in ambienti umidi come il bagno o la lavanderia. Per poter risolvere il problema, potrebbe essere d’aiuto l’applicazione con uno spazzolino di una miscela di bicarbonato di sodio e aceto bianco, dal potere sbiancante. In caso di dubbio potrebbe essere utile contattare un esperto del settore per avere indicazioni mirate.