Come coibentare le pareti interne: ecco i tre consigli dell’esperto

Ultimamente, sempre più persone stanno pensando di coibentare le pareti interne della loro casa. Non solo quelle esterne, come magari ci si aspetterebbe, ma anche quelle che stanno dentro. Ormai si è capito che non si tratta solo di “tenere caldo d’inverno e fresco d’estate”, ma c’è molto di più dietro.

La coibentazione può davvero cambiare la qualità della vita in casa, migliorando la temperatura e anche il risparmio energetico. Però, bisogna ammettere che non è una cosa che fai in cinque minuti, ci vuole un po’ di lavoro. Ma niente di impossibile, anzi, è più semplice di quanto sembri. Allora, parliamo della coibentazione delle pareti interne, perché forse ti starai chiedendo se ha senso farlo.

La risposta è sì, ha tutto il senso del mondo. Magari non ci pensi, ma partire dalle pareti interne ti permette di rendere la casa più confortevole tutto l’anno, senza dover dipendere troppo dal riscaldamento o dal condizionatore. In pratica, ti dà un bel po’ di vantaggi. Ti dico, in inverno, se le pareti sono fredde, il calore va via e sprecando energia finisci per dover accendere il riscaldamento tutto il giorno.

L’equilibrio della temperatura

E d’estate, la casa diventa un forno che non si raffredda mai. Con la coibentazione, invece, l’aria calda non entra, l’aria fredda resta. E viceversa, ovviamente. Insomma, un bel risparmio energetico. Senza contare il fatto che, oltre a rendere la casa più calda d’inverno e fresca d’estate, la coibentazione ti aiuta a evitare quei brutti “ponti termici”.

Non sono un tipo di ponte che ti immagini sopra un fiume, eh, ma quei punti in casa dove il freddo entra facilmente, specialmente vicino a finestre, angoli e pareti che non sono ben isolate. Questi punti sono proprio il nemico della temperatura stabile in casa, ma una buona coibentazione ti aiuta a risolvere il problema.

In pratica, la tua casa diventa più equilibrata e piacevole da vivere. Poi, c’è anche il discorso dell’isolamento acustico. Non è che la coibentazione ti trasforma in una casa super silenziosa, eh, ma migliora di molto la qualità del suono. In casa tua i rumori esterni o quelli che vengono dalle altre stanze si sentono meno.

Protezione dall’umidità

Diciamo che non è che elimini i rumori fastidiosi, tipo quello dei vicini che fanno festa a mezzanotte, ma sicuramente ti aiuta a creare un ambiente più tranquillo. Un altro punto che non puoi ignorare è l’umidità. Se vivi in un posto umido, oppure la tua casa ha problemi di condensa, la coibentazione ti viene in soccorso.

Perché quando le pareti non sono coibentate, l’umidità tende a formarsi, e si sa che l’umidità è uno dei principali motivi per cui la muffa si fa strada. E la muffa, ragazzi, è una delle cose più fastidiose in casa. Con una coibentazione ben fatta, la casa diventa più stabile dal punto di vista termico, e questo significa che non avrai più il problema dell’umidità che si accumula sulle pareti.

Quindi niente più muffa, niente più pareti che sembrano un acquario d’inverno. Una grande vittoria E veniamo al materiale. Sì, perché quando decidi di coibentare le pareti interne, non puoi scegliere qualsiasi cosa. I materiali giusti sono fondamentali. Se hai un budget un po’ stretto, niente paura: ci sono materiali economici che comunque fanno il loro lavoro.

Come scegliere i materiali

L’importante è che il materiale che scegli sia giusto per la tua casa. Se vivi in una zona umida, ad esempio, non scegliere materiali che trattengono l’umidità. È meglio puntare su pannelli idonei, idonei anche a prevenire la formazione della muffa. Se scegli con attenzione, il risultato finale sarà perfetto.

A proposito di fai-da-te: se hai in mente di fare tutto da solo, attenzione! La coibentazione non è difficile, ma devi farla nel modo giusto. Se sbagli, non otterrai i risultati sperati. Quindi, prima di tutto, controlla se le pareti sono umide. Se lo sono, risolvi il problema prima di iniziare. Puoi usare una pittura antimuffa o una barriera al vapore, ma è importante proteggere l’isolante.

Se non lo fai, rischi di sprecare soldi e tempo. Il lavoro deve essere fatto bene, altrimenti non avrà senso. Poi, c’è la ventilazione. Non bastano i materiali e la tecnica giusta, serve anche la giusta ventilazione. La condensa e la muffa si formano quando l’aria non circola. Quindi, una volta fatta la coibentazione, fai attenzione che la casa sia ben ventilata, soprattutto nelle stanze come la cucina e il bagno, dove l’umidità è più alta.

Concludiamo il discorso

Non è una cosa difficile, basta solo essere consapevoli che l’umidità può tornare se non c’è circolazione d’aria. Insomma, se vedete qualche segno di condensa dopo aver finito, non ignorarlo, risolvilo subito. Può bastare un po’ di aria fresca per fare la differenza. Quindi coibentare le pareti interne è un’ottima idea per risparmiare energia e migliorare il comfort della casa.

Non è una cosa che fai in un attimo, ma se segui i giusti consigli e fai le cose nel modo giusto, vedrai che i risultati non tardano ad arrivare. La casa sarà più calda d’inverno, fresca d’estate, senza dover usare più riscaldamento o condizionatore del necessario. E sì, lo ammetto, i costi iniziali ci sono, ma dopo un po’ di tempo, ti accorgerai che la bolletta della luce inizierà a scendere. E non è una cosa da poco, soprattutto se parliamo di comfort, benessere e risparmio energetico.

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