Sappiamo che c’è un grande interesse verso le monete e le banconote antiche, che in genere sono quelle più ricercate dai collezionisti ed alcune possono valere così tanto da far guadagnare davvero tanti soldi. Ma in realtà ci sono anche banconote che usiamo tutti i giorni che possono essere molto interessanti e fra queste c’è la 100 euro.
Tutti conosciamo la banconota da 100 euro che è quella verde. Ebbene, proprio questa potrebbe riservare interessanti sorprese, sia in positivo sia in negativo. Da una parte potremmo trovarci davanti ad una banconota “particolare” che può valere più del suo valore nominale. Dall’altra, invece, potremmo cadere vittime di una truffa.
Infatti, non è insolito, purtroppo, che proprio le banconote da 100 euro (quindi di un taglio importante) vengano contraffatte. Spesso così bene che il povero malcapitato non ha il tempo di accorgersene. Solo quando poi usandola gli dicono che è falsa, si accorgerà della truffa subita. Insomma, vediamo un po’ tutto ciò che c’è da scoprire sulla banconota da 100 euro.
Banconota da 100 euro: è una rarità?
Anche le banconote più recenti come quelle di Euro, possono valere parecchio. Una 100 euro potrebbe avere un valore nominale maggiore di 100 euro solamente. Infatti, il valore di una banconota sale se questo pezzo rispetta determinate caratteristiche. Per esempio se è stata stampata in pochi esemplari. Oppure se fa parte di una serie limitata, messa in circolazione per un breve periodo di tempo.
Ancora, se presenta una firma particolare, per esempio quella del governatore della BCE (che è restato in carica poco tempo). Oppure i collezionisti sono molto interessati alle banconote con un certo numero di sigla. In genere ci sono stampate 6 cifre su una banconota che si rivolgono allo stato di emissione, lo stampatore, la posizione della banconota sul foglio di stampa.
I collezionisti vanno alla ricerca di numeri di serie particolari: per esempio 6 numeri uguali, 6 numeri tutti diversi, 6 numeri consecutivi, con 3 cifre differenti, con 2 cifre differenti. Insomma, tutti questi dettagli possono far lievitare il valore di una banconota. Quindi dovremmo fare sempre attenzione alle 100 euro che ci capitano fra le mani. Ma non finisce qua.
Banconota da 100 euro: cosa significa questo simbolo?
Le banconote da 100 euro possono valere davvero tanti soldi anche se presentano degli errori: per esempio nel taglio (un foglio inceppato può causare dei tagli errati). Oppure una banconota tagliata fuori linea può valere anche tre volte il suo valore. Ancora, possono essere presenti degli errori. Se su una banconota ci sono doppi numeri di serie, manca di ologramma o filo di sicurezza (oppure questo è sbagliato), è doppio o spezzato.
Insomma, sono tutti dettagli da considerare per capire se una banconota da 100 euro è di valore maggiore di quello nominale. Ma c’è altro. Se la banconota presenta dei difetti. Per esempio l’inchiostro è sbiadito, la stampa non è allineata, mancano delle parti, ci sono dei simboli in più. Bisogna dunque aguzzare la vista e confrontare con una 100 euro “normale” per capirne la rarità.
Ma proprio tutto ciò ha anche facilitato i truffatori: infatti molto spesso una persona può erroneamente credere di essere entrato in possesso di una banconota da 100 euro rara. In realtà a volte si tratta di falsi. Diciamo che è piuttosto “facile” capire quando una 100 euro è falsa. E quando si ha il sospetto che sia così, non accettarla. Ma vediamo come capirlo.
Banconote da 100 euro: quando è falsa?
In genere le banconote più falsificate sono le 100 e le 200 euro. Ecco perché sono state realizzate in materiali sempre più resistenti. Quindi, già al tatto, una banconota debole e fragile, dovrebbe farci sospettare. Sempre più le 100 euro hanno assunto delle dimensioni più piccole nel corso degli anni, diventando quindi simili alle 50 euro.
Questo è un altro dettaglio a cui prestare attenzione. Inoltre, queste banconote resistono all’acqua ma anche al fuoco. Le cifre sono scritte con caratteri più grandi e marcati con contrasti superiori mentre lungo i bordi si percepiscono al tatto dei segni diversi per ogni taglio. Per riconoscere i falsi c’è solo una prova da fare.
Controllare la parte superiore della striscia argentata dove c’è l’ologramma con il satellite. Su ogni banconota al movimento apparirà il simbolo dell’euro che ruota attorno al numero. Nella parte sinistra inferiore, invece, la cifra cambia colore a seconda dell’inclinazione. Si passerà dal verde al blu scuro, e anche qui comparirà il simbolo dell’euro.
Conclusione
Le banconote da 100 euro le conosciamo tutti perché siamo portati ad usarle spesso per le nostre transazioni. Ovviamente queste banconote possono riservare delle sorprese, positive e negative. Da una parte potremmo avere una banconota che ha un valore superiore rispetto a quello nominale. Abbiamo infatti scoperto cosa fa valere di più una banconota (anche recente, non per forza antica).
Ma poi, proprio il fatto che se presenta difetti o imperfezioni, varrà di più, a volte potremmo imbatterci in banconote che sono tutt’altro che di valore ma invece false! Per evitare le truffe, quindi, dobbiamo imparare a riconoscere queste banconote non solo toccandole ma anche guardandole bene. Solo così eviteremo di essere truffati o scoveremo delle banconote che potrebbero essere appetibili per i collezionisti.