Allerta servizio elettrico nazionale: ecco le novità nelle bollette per tutti

Parlare di bollette non è mai una cosa piacevole sono una di quelle spese che nessuno vuole avere a che fare ma che sono inevitabili ogni mese arrivano puntuali e non importa quanto cerchi di risparmiare, c’è sempre qualche voce in più che non ti aspettavi e adesso tanto per cambiare stanno riscrivendo le regole di nuovo.

Negli ultimi tempi si sente sempre più spesso questa storia del servizio elettrico nazionale che sparisce forse hai già visto cambiare il nome del tuo fornitore sulla bolletta o magari no e allora preparati perché tra un po’ potresti ritrovarti con una sorpresa ma che succede esattamente e soprattutto che cambia per chi la luce deve continuare a pagarla?

In pratica il servizio elettrico nazionale sta andando via. Il motivo? Le solite decisioni che vengono prese da qualche parte in Europa per, a quanto pare, migliorare il mercato e renderlo più competitivo in teoria dovremmo risparmiare in pratica significa solo che dobbiamo impegnarci di più per capire dove sbattere la testa.

Cosa comporta il mercato libero

Fino ad adesso chi aveva questo servizio non doveva preoccuparsi troppo la luce arrivava e la bolletta pure fine della storia adesso invece si passa al mercato libero e ognuno deve scegliersi il proprio fornitore se non fai nulla potresti essere assegnato automaticamente a qualcuno oppure finire con tariffe assurde senza nemmeno rendertene conto.

Ma mercato libero vuol dire che le aziende possono farsi concorrenza offrendo contratti diversi sulla carta è una bella cosa perché si suppone che i prezzi vadano giù ma sappiamo tutti come va offerte piene di condizioni scritte in piccolo costi promozioni che sembrano vantaggiose e invece non lo sono davvero.

E chi può rimanere col vecchio sistema? Solo pochissime persone chi ha un reddito basso chi è in situazioni di emergenza chi ha disabilità gravi o ha più di 75 anni potrebbe ancora avere il servizio tutelato ma anche per loro non sarà per sempre prima o poi dovranno pure loro fare il grande salto.

I cambiamenti in bolletta

Uno dei primi cambiamenti sarà sulla bolletta il nome del fornitore potrebbe cambiare ma anche le voci di spesa saranno diverse il mercato tutelato aveva prezzi decisi dall’autorità mentre nel mercato libero dipende tutto dal contratto scegli se trovi un’offerta buona, bene, se sbagli paghi di più. E poi ci sono quei dettagli che nessuno spiega mai bene

Tipo le fasce orarie che teoricamente aiutano a risparmiare ma nella realtà chi è che riesce davvero a usarle come si deve… chi è che vuole controllare l’orologio per fare la lavatrice nel momento giusto? E poi ci sono i contratti con prezzi bloccati che all’inizio sembrano un affare e poi dopo un anno ti danno una bella botta.

Cambiare fornitore poi non è mica semplice non è che ti svegli la mattina e trovi subito l’offerta migliore devi confrontare prezzi, leggere clausole capire se c’è qualcosa che non va. E ci sono sempre quelli che ti chiamano a tutte le ore per offrirti sconti incredibili ma poi se guardi bene ti rendi conto che paghi più di prima.

L’importanza di informarsi

In tutto questo caos la cosa più importante è informarsi sapere esattamente quando avverrà il passaggio quali sono le tempistiche e soprattutto cosa fare per evitare di trovarsi in una situazione svantaggiosa. Alcuni fornitori offriranno un passaggio automatico altri invece potrebbero approfittare della confusione per far pagare tariffe più alte senza che nessuno se ne accorga.

E non è solo questione di soldi il mercato libero porta con sé anche un altro problema: l’affidabilità. Quando c’era il servizio elettrico nazionale bene o male sapevi chi c’era dietro adesso invece ci sono centinaia di fornitori diversi e alcuni potrebbero non essere proprio trasparenti ci saranno quelli seri certo ma anche quelli che promettono prezzi bassissimi e poi ti infilano costi extra ovunque.

Un altro dettaglio che spesso si sottovaluta il servizio clienti, con il vecchio sistema se avevi un problema sapevi a chi rivolgerti con il mercato libero dipende tutto dalla società che scegli e non tutte rispondono velocemente o offrono assistenza decente alcuni hanno call center che ti fanno impazzire prima di parlare con un operatore altri magari non rispondono proprio.

Dunque per concludere

E poi c’è il problema delle letture dei contatori. Se il tuo nuovo fornitore non è preciso potresti ricevere bollette stimate per mesi prima di avere un conteggio reale e sappiamo tutti cosa succede quando finalmente arriva la bolletta con il conguaglio, eccole lì: cifre da capogiro e nessuno che ti spiega come sia possibile.

Un’altra cosa da considerare è la durata dei contratti. Molti fornitori offrono prezzi stracciati per i primi mesi e poi aumentano le tariffe senza preavviso bisogna stare attenti ai dettagli leggere bene ogni clausola e magari fare un confronto tra più offerte prima di scegliere. Insomma il cambiamento è grosso e tocca stare attenti per alcuni potrebbe essere una possibilità di risparmiare per altri solo un modo per finire a pagare di più. Meglio informarsi adesso piuttosto che ritrovarsi nei guai dopo.

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