Allerta Servizio Elettrico Nazionale! Ecco cosa cambierà nelle bollette per tutti

Dal 1 luglio 2024 il servizio di maggior tutela dell’energia elettrica ha subito notevoli modifiche con conseguenze dirette per le bollette dei cittadini. In base alla delibera ARERA 362/2023, e in base alle successive modifiche, il servizio di maggior tutela è ora rivolto solo ai cittadini appartenenti alle fasce economiche più deboli e vulnerabili.

Si tratta dei cittadini con oltre 75 anni, che percepiscono il bonus economico, persone con disabilità riconosciuta secondo la Legge 104, individui che utilizzano apparecchi salvavita, assegnatari di case in emergenza a causa di disastri naturali e residenti in isole minori non collegate. Per tutti gli altri cittadini ci sono altre novità.

Per coloro che non hanno effettuato il passaggio al mercato libero entro la scadenza è stato introdotto il servizio a tutele graduali, un tipo di regime per cui le forniture sono gestite da fornitori che sono stati selezionati mediante un bando di gara nazionale. Ma le novità non si fermano qui, perché le bollette stanno per cambiare per tutti.

Adeguamenti tariffari

Per i clienti vulnerabili, i cui requisiti abbiamo visto sopra, che continuano a essere tutelati tramite il servizio di maggior tutela, ARERA ha previsto degli adeguamenti tariffari, validi per il primo trimestre del 2025. Il prezzo base dell’energia elettrica è stato fissato per cliente tipo a 31,28 centesimi di euro per kilowattora.

questo costo, che include le tasse, rappresenta un aumento del 18,2% rispetto al trimestre precedente a causa di problemi logistici e all’incremento dei costi dell’approvvigionamento dell’energia e della sua distribuzione. Per cui 16,64 centesimi di euro sono per i costi di approvvigionamento dell’energia, registrando un aumento del 36,2% rispetto all’ultimo trimestre 2024.

2,07 centesimi di euro coprono i costi di commercializzazione al dettaglio, 6,28 centesimi di euro quelli per il trasporto di energia e la gestione del contatore, con un incremento del 16,6%. Nonostante gli aumenti, la spesa annuale per clienti vulnerabili, secondo il sistema di maggior tutela, non può superare 523 euro dal 1 aprile 2024 al 31 marzo 2025.

Allarme Servizio Elettrico Nazionale: cosa succede

Il 1 luglio 2025 è prevista la chiusura del Servizio Elettrico Nazionale per tutti i clienti non vulnerabili, mentre resta attivo il servizio di maggior tutela per i cittadini vulnerabili. Ciò avviene in seguito alla completa liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica per far sì che i consumatori abbiano una maggiore possibilità di scelte e di offerte.

E’ fondamentale che i clienti non vulnerabili che attualmente stanno usufruendo del Servizio Elettrico Nazionale si informino circa le opportunità presenti sul mercato libero dell’energia elettrica per procedere alla scelta di un nuovo fornitore ed evitare interruzioni della fornitura elettrica o l’inserimento nel sistema a tutele graduali che avviene in modo automatico.

Inoltre, attualmente vi è in gioco anche il decreto Bollette, stabilito qualche settimana fa dal Consiglio dei Ministri e che affida ad ARERA di attuare buona parte delle nuove misure. Si tratta di un contributo da 200 euro destinato ai nuclei famigliari con ISEE fino ai 25 mila euro, da richiedere previa presentazione di ISEE aggiornato e valido.

La nuova bolletta

La riforma dell’ARERA prevede anche una nuova forma di bolletta per luce e gas e che sarà attiva a partire dal 1 luglio 2025. Essa sarà più chiara e leggibile da parte dei consumatori, con nuove definizioni delle voci riportate al fine di garantire una maggiore trasparenza. Vi sarà una suddivisione più evidente delle voci di spesa.

Tutto ciò, permetterà ai clienti di comprendere meglio costi e le varie ripartizioni della spesa per materia prima, i servizi di rete e gli oneri di sistema, che nella bolletta attuale non sono così immediatamente leggibili e che necessitano spesso di un’interpretazione. Nella nuova bolletta vi sarà poi un riepilogo sintetico.

Questo permetterà di avere sotto mano tutte le informazioni essenziali e necessarie come consumo totale, importo da pagare, scadenze, evitando la presenza di dati poco comprensibili e complessi. La nuova bolletta va quindi verso una maggiore semplificazione a favore dei consumatori, evitando errori e fraintendimenti comuni nell’interpretazione delle bollette attuali.

Per concludere

Le modifiche avviate a partire dal 1 luglio 2024 e la graduale e parziale chiusura del Servizio Elettrico Nazionale rappresentano un momento significativo nel processo che ha portato al libero mercato dell’energia elettrica in Italia. I clienti vulnerabili continueranno a godere del servizio di maggior tutela, mentre per gli altri si aprono diverse possibilità, come abbiamo visto.

Un’altra notevole novità introdotta da ARERA è la nuova bolletta per l’energia elettrica e il gas che debutterà il 1 luglio 2025. questo provvedimento si è reso necessario per garantire una maggiore trasparenza dei dati relativi alla ripartizione dei costi dell’energia, rendendoli più leggibili e più facilmente comprensibili da parte dei consumatori.

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