Libretto postale vecchio: se lo possiedi vale più dei soldi all’interno – foto

Da decenni, i libretti postali rappresentano strumenti di risparmio molto utilizzati dagli italiani. Oltre a essere un deposito sicuro, alcuni vecchi libretti postali possono avere un valore che supera quello dei soldi eventualmente depositati all’interno. Questo valore deriva dalla somma degli interessi maturati nel tempo e dall’interesse del mercato del collezionismo.

I libretti postali nacquero nel lontano 1875 come mezzo accessibile a tutti per permettere di risparmiare. Nel corso degli anni hanno visto numerose trasformazioni, di pari passo con i cambiamenti socio economici attraversati dall’Italia. Soprattutto per quegli esemplari emessi in determinati periodi storici, i libretti postali vecchi sono diventati oggetti di collezionismo.

Non tutti i vecchi libretti postali sono dotati di valore, poiché questo dipende da vari fattori e dalla loro combinazione come l’anno di emissione, lo stato di conservazione, la rarità di una specifica serie. se è dotato di tutte queste caratteristiche intrinseche, allora un libretto postale vecchio vale più dei soldi all’interno, come vedremo meglio di seguito.

Quanto vale un libretto postale vecchio?

Il valore di un libretto postale vecchio è determinato dalla combinazione di una serie di fattori che lo rendono interessante per collezionisti e appassionati. I libretti postali emessi fino alla Seconda Guerra Mondiale sono i più ricercati e ambiti dai collezionisti. Ad esempio, un libretto postale degli anni Trenta, in buono stato di conservazione può valere fino a 200 euro.

Quelli emessi negli ultimi decenni dell’Ottocento sono quotati ancora di più. Ma tale valore dipende anche dallo stato di conservazione. Se un libretto postale di risparmio di epoche passate è ben conservato, con pagine integre, complete, leggibili, senza macchie e segni di usura allora il suo valore collezionistico sale molto.

Infine, la rarità e l’unicità giocano un ruolo fondamentale nel determinare il valore. Libretti postali vecchi che sono stati stampati in quantità limitate oppure in serie speciali oppure che sono stati emessi in periodi storici particolari sono caratterizzati da un valore aggiunto e, in buone condizioni di conservazione, possono valere fino a 300 euro.

Come valutare un vecchio libretto postale

Se possiedi un libretto postale vecchio, potrebbe valere più dei soldi all’interno ma prima di arrivare a questo occorre fare un attento esame di valutazione e seguire una procedura per recuperare il denaro depositato e gli interessi eventualmente depositati. Occorre recarsi presso un ufficio postale per verificare il saldo e gli interessi maturati.

C’è da dire che i libretti dormienti, cioè quei libretti che non registrano movimenti e operazioni da almeno 10 anni, potrebbero essere trasferiti con il loro saldo al Fondo del Consap. Tuttavia, entro 10 dieci è possibile richiedere il ritiro dei fondi depositati. Se il libretto postale è particolarmente vecchio e presenta caratteristiche particolari, conviene rivolgersi a esperti collezionisti.

Un esperto del settore, come un collezionista numismatico o specializzato in storia postale, saprà effettuare una valutazione accurata e precisa del valore collezionistico del libretto. Quindi, sarà opportuno anche informarsi sulle normative vigenti in materia riguardanti i libretti postali vecchi, soprattutto nel caso in cui si voglia recuperare l’eventuale saldo presente.

Vendere un pezzo da collezione

Appurato che il nostro libretto postale vecchio abbia un valore collezionistico in base alle caratteristiche possedute e in base alla valutazione ottenuta, è utile sapere a questo punto come poterlo vendere come pezzo da collezione. Esistono collezionisti e appassionati di storia postale disposti ad acquistare vecchi libretti postali per le loro collezioni.

Se non vogliamo rivolgerci a questo tipo di privati, un’altra opzione da prendere in considerazione sono le case d’asta specializzate che organizzano periodicamente aste per oggetti dal valore collezionistico. Ciò può rappresentare un’opportunità per avere una valutazione accurata e precisa del vecchio libretto postale e poterlo vendere a prezzo competitivo.

Infine, si può valutare di vendere il nostro pezzo da collezione sulle piattaforme online specializzate nella vendita dell’usato e dell’antiquariato. In questo caso, esiste una molteplicità di scelta tra portali online che permettono di aprire un account, spesso gratuito, e poi mettere in vendita o all’asta l’oggetto, raggiungendo così un pubblico di potenziali acquirenti a livello internazionale.

Per concludere

I vecchi libretti postali rappresentano un oggetto esemplificativo della storia economica e della storia postale italiana ma anche un pezzo da collezione da cui poter trarre un profitto. Il loro valore collezionistico dipende da molti fattori e della loro combinazione come l’anno di emissione, lo stato di conservazione, la rarità e l’unicità.

Per valutarlo si può procedere recandosi presso un ufficio postale e poi consultando un esperto del settore, come un collezionista professionale, un esperto di storia postale o case d’asta specializzate. In alcuni casi, il suo valore storico e collezionistico potrebbe superare il valore dei soldi eventualmente depositati al suo interno.

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