Nuovo buono fruttifero da 6% annuo: ecco come attivarlo

Il mondo degli investimenti rappresenta un settore molto ampio e variegato. Per la propria complessità e per il rischio di poter registrare perdite economiche anche notevoli, un aspirante investitore dovrebbe innanzitutto conoscere a fondo le basi della finanza e poi avventurarsi, meglio se con l’aiuto di esperti, nell’investimento del proprio capitale.

Esistono, al giorno d’oggi, numerose opportunità per investire il proprio denaro. Tra le forme di investimento più conosciute e apprezzate troviamo i buoni fruttiferi postali. I buoni fruttiferi postali hanno caratteristiche di sicurezza, versatilità e basse spese di gestione quindi potrebbero rappresentare un valido modo per trarre un profitto a partire dal proprio capitale.

Nel presente articolo, ci soffermeremo inizialmente su una descrizione accurata di questa tipologia di risorsa finanziaria, spiegandone le caratteristiche principali e le tipologie per poi soffermarsi un tipo in particolare, ovvero sul buono fruttifero con rendimento al 6 € annuo. Prosegui con la lettura e non perderti queste utili informazioni!

I buoni fruttiferi postali: cosa sono?

I buoni fruttiferi postali, semplicemente detti BFP, rappresentano una forma di investimento garantita dallo Stato Italiano. E’ proprio questa importante caratteristica che li renderebbe sicuri. Rappresentano delle forme di risparmio che, oltre alla sicurezza, presenterebbe anche caratteristiche di versatilità, assenza di spese di stipula e di rimborso e rendimenti fissi.

A livello di oneri, gli unici presenti sarebbero quelli relativi alla fiscalità. Queste caratteristiche, prese nell’insieme, rappresenterebbero degli aspetti positivi per gli investitori che vorrebbero differenziare il proprio port folio, destinando una parte del proprio capitale in investimenti in cui il rischio è relativamente basso e il rendimento buono .

I buoni fruttiferi postali, in particolare, a differenza di altre tipologie di investimento più rischiose, non presenterebbero costi nascosti e darebbero la possibilità all’investitore di ritirare una parte o tutto il proprio denaro, senza penali o more, a seconda delle proprie esigenze, anche prima della scadenza del contratto di stipula.

Le tipologie di BFP

Come abbiamo già accennato, il mondo degli investimenti è molto vasto. Infatti, se il buono fruttifero di per sé rappresenta una tipologia di investimento tra tante, a sua volta, è disponibile per gli investitoti in differenti tipi, differenziati gli uni dagli altri per alcune caratteristiche come la durata. Il BFP ordinario è il più comune.

Questo è caratterizzato solitamente da durata lunga, pari a 20 anni nella maggioranza dei casi, con tassi di rendimento fissi e crescenti nel tempo. La differenziazione in base alla durata riguarda i BFP 3 x 3, 3 x 4 e 4 x 4, che consentono di investire rispettivamente per 9, 12 e 16 anni.

Esistono, infine, alcune tipologie particolari di bonus che prevedono dei rendimenti agevolati, crescenti in base al sottoscrittore del contratto. E’ il caso dei buoni fruttiferi postali dedicati ai minori. Questo tipo di BFP, infatti, prevede che la rendita cresca con l’età del beneficiario fino al raggiungimento della maggiore età, ovvero i 18 anni.

Il BFP con rendimento del 6%: come si stipula?

Il buono fruttifero postale con rendimento pari al 6% rappresenta una valida opzione per coloro che hanno l’intenzione di investire una parte del proprio capitale in BFP, essendo essi una forma di investimento relativamente sicura in quanto garantita dallo stato. Questa opzione sembrerebbe, in particolare, destinata ai minori, con età inferiore ai 16 anni e mezzo.

Il tasso di interesse nel caso di questa particolare BFP potrebbe raggiungere percentuali pari al 6 % annuo lordo nel corso del tempo. L’importo minimo investibile è solitamente molto basso, pari a 50 €, e la tassazione sembrerebbe essere agevolata e pari al 12,5%. L’iter di stipula di un BFP con rendimento al 6 % è molto semplice.

Il genitore o il tutore legale del minore può sottoscrivere, infatti, il buono fruttifero postale o direttamente online, nel caso in cui il minore sia già in possesso di un libretto di risparmio, o presso uno degli uffici appositi. Solitamente la sottoscrizione avviene in forma completamente dematerializzata e necessita di validi documenti di identità.

Un breve riassunto

In conclusione, il mondo degli investimenti è tanto vasto quanto complesso. Prima di investire il proprio capitale è necessario implementare la propria conoscenza finanziaria. Tra le possibili forme di investimento e risparmio figurano i buoni fruttiferi postali o BFP. Questi sono solitamente considerati sicuri in quanto garantiti dallo stato italiano.

Un particolare tipo di BFP è quello con rendimento al 6 %, destinato ai minori. Nel caso in cui si voglia effettuarne la stipula, sarà necessario procurarsi la documentazione necessaria (documento d’identità e codice fiscale, ad esempio) e recarsi presso l’ufficio preposto. In alcuni casi, è possibile stipularlo direttamente online.

Lascia un commento