Anche se ormai in disuso da alcuni decenni, le lire sono comunque molto ricercate nel mercato del collezionismo di monete, sono infatti molti gli esemplari ricercati dai collezionisti e che possono valere molto di più di quanto fosse il loro valore nominale quando erano in circolazione. In questo articolo ci soffermeremo su una moneta in particolare.
Parliamo delle 10 lire con la spiga, moneta molto comune apparsa per la prima volta in giro nel lontanissimo 1951, ma che poi sono entrate a far parte della nostra vita girando fino agli anni ’90. Nonostante parliamo di monete molto comuni, esistono degli esemplari che possono avere un valore nel mondo del collezionismo.
Le 10 lire con la spiga hanno come caratteristica quella di avere sul lato anteriore della moneta proprio la spiga, mentre su quello posteriore un aratro. Pur se tutte uguali alcune sono ricercate per il loro valore storico, per errori di conio e per l’anno di produzione. Andiamo a spiegare nel dettaglio il tutto.
Cosa implica il valore delle 10 lire con la spiga
Come per tutte le monete, anche le 10 lire con la spiga possono vedere il loro valore cambiare a seconda dello stato in cui sono conservate, oltre all’annata di produzione e ad eventuali errori di conio. Tutti questi aspetti rendono la moneta di valore o meno, anche se rara, deve essere conservata in modo ottimale.
Le monete più comuni non hanno un valore eccezionale, anzi, si può dire che non valgono quasi nulla, ma ci sono 10 lire con la spiga che possono avere un mercato se rispecchiano i parametri che abbiamo citato prima. Tutto dipende anche dalla richiesta del mercato tra i collezionisti di queste monete.
Avere le 10 lire con eventuali errori di conio fa innalzare di molto il valore dell’esemplare e quindi i più fortunati sono coloro che ne posseggono di questo tipo anche se è molto difficile trovarne ancora in giro, ma questo non vuol dire che è impossibile. Andiamo a scoprire quali sono le 10 lire con la spiga più ricercate.
Gli esemplari di 10 lire con la spiga più ricercati
Come abbiamo accennato, molto dipende dall’anno di coniazione e dallo stato di conservazione per avere monete di valore. Tra quelle più ricercate al giorno d’oggi ci sono quelle prodotte nel 1954, anno in cui ne furono emessi pochi esemplari. Questo tipo di moneto se in condizioni perfette possono superare come valore anche i 100 euro.
Molto al di sotto come valore, ma comunque con una discreta valutazione sono le 10 lire con la spiga del 1955 e quelle coniate negli ultimi anni di produzione dove il loro uso era sempre più inferiore. In questi casi possono raggiungere, sempre in ottime condizione, anche i 50 euro.
Quindi come si può ben capire parliamo di monete che non faranno di certo diventare ricchi chi ancora le possiede, ma se conservate solo per puro ricordo possono comunque fruttare un gruzzoletto, che di questi tempi non guasta mai, l’importante è sempre come le monete sono conservate, altrimenti il valore cala vistosamente.
Cosa fare se si hanno queste monete
Se siete tra i fortunati che nei cassetti di casa hanno conservato queste monete, la cosa migliore da fare è quella di portarle in visione da un esperto in numismatica, il quale grazie alla sua competenza vi saprà dire il valore preciso della moneta che volete vendere. Dove poterle venderle?
Molti decidono di metterle all’asta su siti online specializzati nella vendita di questi oggetti, altri possono recarsi direttamente in negozi di numismatica, oppure si possono usare piattaforme online per cercare di attirare l’attenzione di alcuni collezionisti. La cosa importante da sapere è sempre la stessa, la moneta deve essere in ottime condizioni .
Quindi le 10 lire con la spiga anche se molto comuni possono avere un discreto valore di mercato nel campo del collezionismo, ma tutto dipende dall’anno in cui sono state coniate, se riportano eventuali errori di conio, cosa che fa innalzare di molto il loro valore e una conservazione come se fossero nuove.
Conclusioni
In conclusione essendo girate per tantissimi decenni è facile ritrovarsi tra le mani una 10 lire con la spiga, ma questo non vuol dire di essere in possesso di un esemplare di valore, infatti quelle ricercate sono degli anni che abbiamo elencato in precedenza, mentre le altre non hanno alcun valore.
Quindi prima di fare salti di gioia controllate l’anno in cui queste monete sono state messe in circolazione e se rispecchiano tutti i requisiti che gli permettono di essere ricercate sul mercato, solo dopo potete recarvi da un esperto per una valutazione reale del giorno d’oggi e poi decidere il modo migliore per venderle.
