Il fatto che si stiano intensificando i pagamenti per mezzo delle carte di debito e di credito porta spesso a un sovraccarico delle linee, per cui è sempre più frequente che succeda a un certo punto che uno sportello del bancomat o un POS possano non funzionare. Certamente si tratta di una scocciatura, ma nulla di irreversibile.
E’ una situazione che quindi non deve preoccupare, ma che bisogna anche molto attenzionare, perché spesso ci si sente limitati a svolgere anche le più semplici e apparentemente immediate operazioni. Se ti è capitato mentre stai per pagare al supermercato e non hai capito perché, cercheremo di spiegarti quali sono i motivi che inducono a questo stato di cose.
Del resto, si tratta pur sempre di operazioni elettroniche, e si sa che quando la linea internet va e viene spesso tutto questo va in tilt, non funziona come dovrebbe e sembra davvero fermare totalmente il mondo intero. Ma niente paura, perché si tratta di situazioni transitorie, che passano nel giro di poco tempo e ti permettono dopo poco di riprendere le normali abitudini di sempre.
Problemi su problemi
Se l’invito da parte dei piani alti è quello di cominciare a mollare il denaro per affidarsi ai pagamenti prettamente elettronici, che ci permettono davvero di poter pagare qualunque cosa, è anche vero che tutto questo ha un disagio notevole, spesso legato a situazioni che non dipendono dalla nostra volontà e dalla nostra stessa situazione finanziaria.
Infatti, pensa se ti rechi a uno sportello ATM per pagare una bolletta di una delle tante utenze che abbiamo in casa o hai bisogno di pagare in contanti; allo sportello, sullo schermo campeggia la scritta fuori servizio, e lì è la fine, perché sai che non potrai prelevare e non avrai a disposizione nemmeno una moneta per comprare un caffè o una bottiglietta d’acqua.
Ma ancora peggio diventa la situazione, quando sei al momento del pagamento, esci la tua carta bancomat e mentre attendi, dopo innumerevoli tentativi, dall’altra parte c’è chi si scusa ma il POS è non funzionante. E anche qui sono guai se dietro non hai contanti e al bancomat prima non hai potuto prelevare.
Ma quali sono le ragioni del cattivo funzionamento di questi apparecchi?
Il primo motivo che ci induce a pensare che sia un problema di linea è il fatto che tu sei completamente in linea con i pagamenti e con le utenze, non sei in rosso in banca e soprattutto la tua carta è ancora perfettamente funzionante e in corso di validità. Ciò significa che non c’è motivo di pensare che il problema dipenda da te.
Ma potrebbe capitare che, ormai giunti alla fine del corrente mese, tu abbia raggiunto un limite di spesa. In realtà, potrebbe essere una ragione validissima quella di pensare che la tua banca abbia abbassato la soglia giornaliera per i prelievi e per i pagamenti con carta, nel tentativo anche di contrastare le frodi e i tentativi di evasione fiscale.
Insomma, tutto questo deve farci capire che un cattivo funzionamento dei dispositivi elettronici attraverso i quali cerchiamo di effettuare i nostri pagamenti è tutto nelle nostre mani, ma spesso la loro funzionalità è dipendente anche da quello che è la linea internet di cui le attività dispongono, per questo motivo non è facile sapere se potremmo riscontrare qualche difficoltà.
Cosa succedendo in quanto ai pagamenti elettronici oggi?
Questo lo abbiamo già anticipato: si sta cercando di incentivare sempre di più l’abitudine a pagare per mezzo di carta o per mezzo di bonifici, perché in questo modo si riesce a contrastare la criminalità organizzata, che non ha più modo di incorrere all’evasione fiscale, anzi se ne vede particolarmente allontanata. Il controllo, con i pagamenti elettronici, diventa pertanto più capillare.
Inoltre, si sta anche assistendo a una sensibile diminuzione degli sportelli ATM su tutto il territorio nazionale. Considera che uno di questi sportelli ha un costo non irrilevante per le banche, che pagano il servizio e l’assicurazione notturna e festiva. Costi, che ovviamente paghiamo noi contribuenti attraverso un salasso che arriva sui costi di prelevamento e di uso delle carte agli sportelli.
Ad incentivare questo stato di cose vi è anche il fatto che si autorizzino i pagamenti digitali anche attraverso gli smartphone. Le banche infatti stanno motivando i propri clienti a fare un uso più intensivo e intelligente del proprio cellulare, scaricando le app apposite, al fine di effettuare i pagamenti con maggiore sicurezza e riducendo drasticamente truffe e frodi.
Che cosa succederà in futuro?
Una cosa che sicuramente deve essere ancora pianificata ha a che vedere con la sensibilizzazione di una fetta di popolazione che ancora non è particolarmente avvezza a questo tipo di pagamenti. Non c’è quella cultura tale per cui si veda un vero e proprio coinvolgimento di tutti verso questo nuovo meccanismo, essendo ancora altissimo il numero di persone che ogni giorno prelevano.
L’unico modo appare l’informazione. Se ci si aggiorna, anche personalmente, ci si accorgerà degli incredibili passi avanti che il nuovo sistema ha fatto per concedere sicurezza agli utenti, che così si sentono più predisposti a spendere i loro soldi senza stress e senza inconvenienti. Insomma, è tutto un processo in evoluzione, ma con i giusti mezzi si arriverà molto lontano, fino alla totale scomparsa dei contanti.